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5 days ago
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Salve a tutti e benvenuti al Punto e Virgola del 14 luglio 2025.
Lunedì, interessante articolo su Aria Buona Channel che spiega come l’uso della cosiddetta intelligenza artificiale danneggia la nostra intelligenza
Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology hanno dimostrato che l’uso di ChatGPT e di altri chatbot simili ha un impatto negativo sulle capacità mentali.
I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo un esperimento che ha coinvolto 54 studenti. I partecipanti all’esperimento sono stati divisi in 3 gruppi e gli è stato dato il compito di scrivere un saggio. Allo stesso tempo, il primo gruppo ha utilizzato ChatGPT, il secondo ha utilizzato solo motori di ricerca tradizionali senza intelligenza artificiale e il terzo gruppo ha scritto testi da solo. Di conseguenza, gli studenti che hanno usato ChatGPT hanno dimostrato l’attività cerebrale più debole e la memoria a breve termine: oltre l’80% non poteva citare una singola frase dal proprio testo.
Quando gli scienziati hanno cambiato i membri dei gruppi, coloro che in precedenza utilizzavano l’IA hanno avuto difficoltà a scrivere il testo da soli. Gli scienziati hanno notato che l’uso a lungo termine dell’IA ha portato all’accumulo di “dovere cognitivo” da parte dei partecipanti - uno stato in cui il cervello perde gradualmente la capacità di elaborare le informazioni da solo”
E martedì, in occasione del suo compleanno, il Presidente Andrea Colombini realizza la sua diretta serale in due tempi durante le quali esorta tutti a continuare a seguire quei valori personali che ci hanno fatto andare avanti negli ultimi anni. Definisce poi una volta per tutte che noi siamo affermazionisti non negazionisti, perché è molto più importante affermare dei concetti e dei principi, non negarli in maniera fine a sé stessa.
Martedì è stata pubblicata sul sito e sui canali telegram di Forza del Popolo la lettera aperta del Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso al Presidente della Repubblica, avente oggetto l’anomalia del sistema elettorale della Regione Puglia. Nella lettera si manifesta la sostanziale impossibilità per qualunque formazione sociale emergente di partecipare effettivamente alla vita politica nella Regione Puglia.
Citando la Costituzione Italiana, che sancisce il diritto dei cittadini di associarsi liberamente in partiti politici per concorrere, con metodo democratico, a determinare la politica nazionale, il Segretario Generale constata con vivo rammarico che questo principio della Costituzione non risulta recepito nella legge elettorale della Regione Puglia n. 7 del 10 marzo 2015, che stabilisce un numero abnorme di firme da raccogliere per la presentazione delle liste ed una soglia di sbarramento all’8% per singolo raggruppamento di liste su base regionale.
La predetta Legge regionale – prosegue il Segretario Generale - prevede parametri proibitivi per qualunque formazione, tali da impedire l’effettiva partecipazione alla competizione elettorale. Le uniche compagini che possono effettivamente partecipare sono quelle uscenti; è normativamente previsto, infatti, il diritto di esenzione della raccolta delle firme per quelle formazioni già presenti negli organi elettivi, determinandosi così una disparità assoluta tra chi è in carica e chi non lo è. Conseguentemente, per il meccanismo derivante dal numero abnorme di firme necessarie e dalla elevatissima soglia di sbarramento, il sistema elettorale della Regione Puglia tende ad escludere, di fatto, dal contesto politico regionale tutti i partiti politici e le formazioni sociali minori od emergenti, contravvenendo al principio costituzionale del pluralismo. Soprattutto, impedisce la proposta di alternative politiche.
Il Segretario Generale Musso conclude quindi la lettera con una domanda rivolta al Presidente della Repubblica: Per Lei, è questa vera democrazia?
Mercoledì leggiamo su Aria Buona Channel un intervento di Giuseppe Salamone che racconta una vicenda che ha del surreale, aggravata dal fatto che non sia la sola in tutta Italia. Un medico a gettone, ultra 70enne, 12 ore al giorno in tre pronto soccorso diversi. Busta paga da oltre 40 mila euro netti a luglio quando con la stessa cifra, si potrebbero pagare almeno 8 medici assunti dal servizio sanitario nazionale. Altra domanda fondamentale, se non la più importante: un medico che si spara 12 ore al giorno tutti i giorni al pronto soccorso, quale lucidità avrà nel visitare le persone? Siamo davvero diventati il terzo mondo, quando avevamo una sanità che faceva invidia a tutti. E badate bene, questa vicenda non è solo responsabilità della donna, madre e Cristiana o in questo specifico caso di suo compare Rocca che governa in Lazio. Questa situazione è responsabilità di tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni. Tutti, nessuno escluso!
Non passa la sfiducia a von der Leyen. Ma per la presidente è una débâcle: crollo dei consensi, solo metà dell’aula vota per salvarla. 175 voti a favore della mozione, 360 contrari e solo 18 astenuti, il risultato assume i contorni del fallimento. Sono 167 gli eurodeputati che sono usciti dall'aula senza votare la mozione di sfiducia legata all’ambito dello scandalo Pfizergate. Come anche anticipato e ribadito dal nostro Presidente Andrea Colombini, il risultato era scontato, in quanto nessuno aveva in questo momento l’interesse a mandarla a casa e sciogliere il Parlamento europeo, peraltro perdendo le ricche prebende che ognuno si porta a casa mensilmente, col rischio di far vincere qualcuno non asservito agli ormai famosi “poteri forti”.
A proposito della notizia che un altro studente rifiuta l’orale alla maturità, il Direttore del Corriere del Popolo, professore, candidato alla Presidenza della Regione Marche per conto di Forza del Popolo, venerdì ha pubblicato un commento che riporto:
“Da docente e commissario alla maturità non sono affatto stupito: lavoro con i tardo-adolescenti e ne osservo da vicino pregi e difetti. Le ultime generazioni sono incapaci di affrontare le difficoltà perché abbiamo costruito intorno a loro un sistema di protezioni e ammortizzatori che non li abitua a misurarsi con sé stessi e gli altri. La maturità è rimasta l’unica prova impegnativa prima di entrare nella vita adulta, e questo è inaccettabile. Il diciannovenne di oggi, paragonato a un coetaneo del dopoguerra (le generazioni degli anni ‘20, ‘30 e ‘40 che hanno ricostruito il Paese) è un bambino viziato, spaurito e fatuo. La scuola va ripensata in senso più rigoroso e formativo, guardando al meglio del nostro passato, non a evanescenti teorie pseudo pedagogiche. E comunque – prosegue Gerardi -, per evitare la ridicola astensione dalla prova orale (peraltro compiuta emblematicamente da studenti già sicuri di essere promossi) basterebbe non rendere noto il risultato degli scritti. Poi vediamo che coraggio hanno.
E sabato, come sapete, si è tenuto a Napoli, il VI Congresso nazionale di Forza del Popolo, al quale dedicheremo nei prossimi giorni uno speciale col titolo “Il dopocongresso”. Non possiamo però esimerci dal pubblicare quanto detto a commento della riuscita dell’evento, da parte del Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso:
“Il VI Congresso Nazionale di Forza del Popolo è stato indiscutibilmente un vero successo – ha scritto sul canale ufficiale Telegram -, perché ha sancito platealmente l'effettività di un'organizzazione politica popolare e ha ribadito le premesse del nostro impegno politico. "La vita si annida negli anfratti dell'universo ed è nostro compito mettere ordine tra i disordini, per la simbiosi delle unicità". Ringrazio uno per uno ciascuno di questa grande squadra, soprattutto chi si è impegnato nell'organizzazione e non ha goduto della meritata visibilità. Il nostro movente è un puro spirito di servizio e tale verità è emersa in totale chiarezza anche a Napoli. Ci attendono tante altre sfide ed insidie che supereremo fino alla vittoria.”
Ringraziamo tutti il Segretario e gli organizzatori del Congresso, vero momento di riflessione comune e di condivisione di gioia e di speranza per un domani della politica tendente alla crescita di tutti noi e della nostra Italia.
Nella diretta post Congresso da Napoli, il Presidente Andrea Colombini ricorda che Trump ha deciso che dal 1 agosto entreranno in vigore i dazi per l’Unione Europea per una percentuale del 30%. Ecco, ora è il momento di andare avanti con la nostra proposta: fuori dall’Euro e fuori dall’Unione Europea, come ha anche energicamente asserito durante il suo intervento all’evento congressuale di Forza del Popolo.
Domenica, intervento del Segretario Generale di Forza del Popolo, Lillo Massimiliano Musso, sui problemi recentemente sorti nel suo comune di Ravanusa, e da lui più volte descritti nelle sue dirette, dove il Sindaco va avanti nonostante l’allontanamento dei suoi consiglieri di maggioranza, e grazie alla nuova maggioranza composita formata da schieramenti diversi da quelli che lo hanno portato a vincere le elezioni. Ma i numeri non ci sono. Ma di dimettersi non ne vuole sentire.
Dandovi quindi appuntamento alla prossima settimana per il consueto Punto e Virgola, ringrazio Daniela Pavino e Francesco Gerardi, vi saluto e vi ringrazio per l’ascolto ricordandovi che La nostra coerenza e l’incoerenza degli altri ci porteranno ad un sicuro successo
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