Il Punto e Virgola compie 1 anno - Black out elettrico: guasto tecnico o terrorismo? - Pio La Torre ucciso 43 anni fa

Salve a tutti e benvenuti al Punto e Virgola del 5 maggio 2025.

Il primo Punto e Virgola è del 6 maggio 2024 che settimanalmente verrà diffuso su Telegram sulla pagina Forza del Popolo Canale Ufficiale. Già allora sottolineavo la nostra coerenza, così come ancora oggi ritengo sia necessario ricordarlo.

Alle 52 trasmissioni settimanali si sono poi aggiunti gli speciali, quello in occasione delle elezioni Europee, trasmesso il 13 giugno 2024, che ci ha visti per scelta felicemente non presenti, poi per il Congresso Nazionale del 6 luglio 2024, con le interviste ai partecipanti che si sono gentilmente prestati a rilasciarmi i loro commenti, diviso in due parti, la prima pubblicata il 12 e la seconda il 15 luglio 2024; quello in occasione del compleanno di Forza del Popolo, andato in onda il 14 agosto 2024; quelli per le elezioni in Umbria e Liguria, dell’ottobre e novembre 2024, con le interviste ai candidati Presidente Pino Paolone e Davide Felice, quello degli Auguri di Natale, con i messaggi dei dirigenti del Partito. E poi ricordo ancora gli speciali con le interviste ai maggiori dirigenti di Forza del Popolo.

Ebbene sì, cari amici che mi seguite da un anno, il tempo passa, ma la coerenza non cambia. Allora chiudevo le mie cronache degli eventi settimanali con la frase “Noi siamo, purtroppo per loro, il risultato inatteso, che non si aspettavano, e che gli causerà tanti danni fino a farli sparire” che rimane ancora attuale e viva, anche se oggi ho sostituito questo messaggio con un riferimento alla necessità di coerenza da parte di tutti noi.

Ringrazio tutti coloro che con il loro supporto hanno contribuito a far proseguire questo mio impegno per il Partito, il Presidente Andrea Colombini, sempre disponibile ad intervenire quando contattato per rilasciare un’intervista, lui che rifugge da queste se proposte da media ormai chiaramente nelle mani di un potere che definiamo esplicitamente corrotto. Ringrazio il Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso, per le sue continue parole di apprezzamento e il supporto, anche tecnico, non lo nego, per il miglioramento del format, ringrazio il Vice Segretario Generale, Maddalena Corrias, insieme alla quale abbiamo ideato e costruito il Punto e Virgola e che ancora oggi mi supporta nella messa in onda delle puntate. Ringrazio ancora i miei due amici, con i quali, a partire proprio dal giorno del compleanno di Forza del Popolo, il 12 agosto 2024, abbiamo iniziato una splendida collaborazione che prosegue ancora oggi con le cosi chiamate “Pillole”, parlo ovviamente di Eleonora Pagoaga, responsabile del canale Aria Buona Channel, sul quale il Punto e Virgola ha espanso la propria produzione con un format video sempre in crescita, e di Francesco Gerardi, direttore de Il Corriere del Popolo e addetto stampa del Partito, non solo in quanto splendidi commentatori dei fatti contemporanei, ma anche supporto professionale in una sorta di “comitato di redazione” utile alla crescita di questo spazio informativo. Ovviamente ringrazio la cortese disponibilità di Daniela Pavino, che, a partire dal 5 agosto 2024, con la sua voce professionale ha arricchito e alleggerito la semplice lettura dei miei testi. E soprattutto ringrazio tutti voi che mi seguite e stimolate con i vostri commenti sempre molto graditi.

Ed ora possiamo iniziare.

Corsi e ricorsi storici, con la citazione di Giovan Battista Vico, il Presidente Andrea Colombini sottolinea lunedì che un consigliere del PD che un anno e mezzo fa circa sulle sue pagine Facebook – peraltro cancellate non appena sentì odore di querela – lo definì sporco antisemita, una persona contro la società, una persona contro gli ebrei perché aveva insultato durante una diretta le donne azkenazite-kazare, o meglio una di queste, con nome wagneriano, che più volte ha pronunciato dure parole sulla moralità di Andrea Colombini. Ebbene oggi quello stesso consigliere del PD durante un consiglio comunale, commentando degli eventi di violenza avvenuti nella città di Lucca, ha definito le donne che si preoccupano di questi accadimenti, peraltro generate da persone non italiane, delle casalinghe frustrate, e quando chiamato a chiarire, ha affermato che “è statisticamente provato che le più grandi cazzate le dicono le donne”. Ovviamente tutto questo è passato nel solito silenzio.

Lunedì Spagna e Portogallo hanno subìto una massiccia interruzione di corrente che ha colpito milioni di famiglie.

L'interruzione ha paralizzato trasporti, comunicazioni e il funzionamento delle istituzioni nelle principali città, tra cui Madrid, Barcellona e Lisbona. Gli ospedali sono passati ai generatori di riserva, mentre metropolitane e aeroporti hanno temporaneamente sospeso le operazioni.

Secondo Red Eléctrica, l'interruzione si è verificata intorno alle 12:15, causando un forte calo della domanda di elettricità.

Le autorità stanno valutando due possibili cause: danni a una linea di trasmissione elettrica in Francia o un attacco informatico.

Il ripristino dell'energia elettrica è iniziato, ma alcuni consumatori lo attendono ancora.

A proposito dell’evento il Presidente Andrea Colombini lancia l’ipotesi che ci sia un collegamento con l’opposizione di questi Paesi a supportare Israele nella sua perfida politica nei confronti dei Palestinesi. Ma chissà… Come diceva qualcuno, a volte a pensar male…

Martedì leggiamo su Aria Buona Channel che Moderna rischia il divieto nel Regno Unito.

È emerso infatti che il produttore di uno dei vaccini contro il COVID ha violato almeno dieci leggi durante la promozione dei suoi prodotti.

Ad esempio, Moderna avrebbe offerto ai bambini 1.450 sterline e orsacchiotti di peluche in cambio dell'assunzione di un vaccino sperimentale contro il COVID senza rivelare correttamente i potenziali effetti collaterali. Inoltre, è stato scoperto che Moderna ha corrotto funzionari britannici e ha mentito sui progressi degli studi clinici per ottenere contratti più rapidamente.

Mercoledì intervento di Giuseppe Salamone su Aria Buona Channel nella ricorrenza dell’omicidio di Pio La Torre, politico e sindacalista italiano; ricordato per il suo impegno contro Cosa nostra, a seguito del quale venne assassinato per ordine, si dice, di alcuni capi dell'organizzazione criminale tra cui Salvatore Riina e Bernardo Provenzano. Scrive Giuseppe Salamone: Ho appena letto il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella su Pio La Torre, è da brividi! Pio La Torre senza alcun dubbio bisogna ricordarlo per la legge che attaccava frontalmente la mafia, quella legge che per la prima volta introduceva il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni della mafia. La cosiddetta legge Rognoni-La Torre.

Ma Pio La Torre fu anche quell'uomo che raccolse un milione di firme in Sicilia, su circa cinque milioni di abitanti e portò centomila persone da tutta Europa a Comiso per protestare contro l'istallazione dei missili nucleari della Nato. Questo, Mattarella, assieme ad altri "smemorati" non lo dicono però. Non lo ricordano. Si limitano solamente alle battaglie contro la mafia. Questo non è ricordare, è insabbiare. Questo non è rendere onore a un grande uomo politico. È retorica insopportabile!

A proposito, Pio La Torre a seguito delle sue azioni contro la Nato fu accusato di essere un pacifinto e filo sovietico. Vi ricordano qualcosa queste etichette? Il tutto perché si opponeva all'escalation nucleare che esponeva l'Italia a bersaglio legittimo nel caso di guerra.

Venne ucciso qualche settimana dopo, esattamente il 30 aprile del 1982. Dicono dalla mafia. Ma chi ha armato la mano della mafia, da sempre utili idioti di chi comanda veramente, dovrebbe essere chiaro a tutti. Ecco, volete ricordare Pio La Torre? Bene, ricordatelo per tutto. Altrimenti rimanete in silenzio. Ci fate più bella figura!

Grande giornata, giovedì 1 maggio, per celebrare la festa dei lavoratori. Il Presidente Andrea Colombini, promotore dell’iniziativa, con il Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso hanno animato una partecipata giornata durante la quale si è ribadito che i tesserati e i dirigenti che attualmente portano avanti il Partito si sono ritrovati intorno ad un manifesto condiviso e pubblico. E la coerente applicazione di tale manifesto, portato in tutte le manifestazioni elettorali quale biglietto da visita di Forza del Popolo, sia segno di serietà e affidabilità del progetto politico.

Diretta del Primo maggio da Padova e serale dalla sede della Puccini e il suo Festival a Lucca del Presidente di Forza del Popolo Andrea Colombini. Il concetto più volte ribadito, sia nell’incontro dal vivo che nella diretta serale, è che Forza del Popolo si deve far conoscere e i cittadini devono avvicinarsi per conoscere Forza del Popolo, per cui invita tutti a partecipare agli eventi e soprattutto al Congresso nazionale, che si terrà a Napoli il 12 luglio, per il quale si stanno già organizzando transfert da tutta Italia, che avrà appunto quale tema conduttore questo concetto.

Intervento sul canale ufficiale di Forza del Popolo del Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso al rientro dagli eventi di fine aprile e del 1 maggio. L’argomento della diretta è stato il principio di poter andare in pensione a 55 anni. Prerequisito è la moneta sovrana, alla base di molte delle proposte politiche di Forza del Popolo, oltre che uno dei tre motti del Partito, no euro, no vax, no war. Quel no euro ovviamente prevederà l’avvento della nostra moneta nazionale, sulle tracce di quanto Aldo Moro aveva iniziato prima che fosse stato eliminato perché pericoloso per gli equilibri di certi poteri che ultimamente stanno venendo allo scoperto. A chi oppone la carenza di risorse per ottenere questi risultati, risponde che si trovano come vengono trovate per le armi, per gli aiuti a governi filo-nazisti, per i banchi a rotelle, per i vaccini eccetera. Annuncia poi che si inizierà a raccogliere le firme per la presentazione di leggi su iniziativa popolare che andranno a costituire le basi di proposte di Forza del Popolo che una volta arrivati al governo del Paese verranno portate avanti e approvate.

Domenica leggiamo su Aria Buona Channel che secondo il Sistema di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini, il programma statunitense per la sicurezza dei vaccini, co-gestito dai centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie Centers for Disease Control and Prevention e la Food and Drug Administration, in un solo anno, i vaccini contro il COVID hanno causato tanti decessi quanti tutti gli altri vaccini messi insieme in 33 anni,

Domenica lunga diretta sul Canale Ufficiale di Forza del Popolo per i commenti alle votazioni Rumene e per le elezioni a Riva del Garda per il rinnovo dell’amministrazione comunale con la partecipazione del nostro tesserato Luca Barbieri e della lista di Forza del Popolo. La partecipazione al voto a Riva del Garda è stata del 54,92% con circa 9 punti in meno rispetto al 64,08% delle precedenti amministrative. I risultati hanno visto il nostro candidato Luca Barbieri ottenere l’1,29% e la lista 1,35%. Complimenti per il grande lavoro svolto dagli amici dell’Associazione Politica di Base Alto Garda e al candidato sindaco. E’ stato un momento importante per la crescita del partito, iniziare a farsi conoscere e abituare i cittadini a vedere sulla scheda elettorale un simbolo che presto salirà ad occupare vette più importanti.

Prima di concludere, segnalo che venerdì 9 maggio ad Ancona ci sarà la presentazione del candidato di Forza del Popolo alla Presidenza della Regione Marche. Saranno presenti, oltre al candidato, il Vicepresidente del Partito Giuseppe Pino Paolone e il Segretario Generale Lillo Massimiliano Musso. L’incontro si terrà presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici in via Fabio Filzi 6/B.

Dandovi quindi appuntamento alla prossima settimana per il consueto Punto e Virgola, ringrazio Daniela Pavino, Eleonora Pagoaga e Francesco Gerardi, vi saluto e vi ringrazio per l’ascolto ricordandovi che La nostra coerenza e l’incoerenza degli altri ci porteranno ad un sicuro successo